Presso la Chiesa del Collegio di Maria di Agrigento dedicata a Santa Rosalia è stata inaugurata la mostra percorso sul culto di Santa Rosalia. La mostra è stata allestita in occasione del quarto centenario del ritrovamento delle spoglie mortali della Santuzza a Palermo presso Monte Pellegrino.
Celebrazione tenutasi presso la Chiesa del Collegio di Maria di Agrigento, in occasione del quarto centenario del ritrovamento delle spoglie mortali della Santuzza a Palermo presso Monte Pellegrino.
Inaugurazione Mostra S. Rosalia
Collegio di Maria di Agrigento, 12 giugno 2024
Eccellenza Reverendissima e tutti voi qui presenti,
Sono ben lieta di rivolgere a ciascuno di voi il saluto della Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia, in questo Collegio di Maria in Agrigento, che custodisce, fin dall’inizio della sua fondazione, voluta da mons. Lorenzo Gioeni y Cardona nel 1737, questa Chiesa dedicata a S. Rosalia.
Consentitemi di richiamare qui due eventi che hanno una particolare rilevanza nel contesto della inaugurazione di questa mostra-percorso, dedicata alla nostra “Santuzza palermitana”:
1. La nostra Congregazione religiosa, di cui domani ricorre l’anniversario di fondazione (13 giugno 1717), ha conosciuto un lungo cammino di riforma e di rinnovamento, confluito, secondo le deliberazioni canonicamente approvate, nell’unione dei Collegi di Maria. La prima tappa di questo percorso è avvenuta il 21 novembre 1935, quando nasce la Provincia dei Collegi di Maria della diocesi di Palermo, sotto il titolo di “S. Rosalia”.
2. Ma anche le origini di questo Collegio di Maria di Agrigento sono legate alla Santuzza: il principe Cappalonga, che volle l’erezione di una casa di “Donzelle Vergini”, disponeva che la nuova istituzione avesse luogo nelle “case di S. Rosalia”.
Eventi e considerazioni, dunque, che hanno una diretta attinenza con le origini della nostra vita e della nostra missione di donne consacrate. In questa chiesa, noi Suore Collegine, torniamo al cuore della nostra spiritualità, ben raffigurata in questa tela, che da sempre consideriamo come la “Natività”, la nascita della nostra Congregazione; e al tempo stesso, come la Vergine Rosalia, “con le lampade accese delle buone opere” (come voleva il nostro Fondatore, il venerabile card. Corradini), ricordiamo la nostra perenne offerta al Signore.
Eccellenza Reverendissima, la ringrazio per questo momento, che ci sollecita a rimanere fedeli alla nostra vocazione e al nostro carisma, con lo sguardo rivolto in avanti, con l’ardore del “genio femminile”, con la gioia dei piccoli, con la speranza dei forti, con la fede impavida dei poveri che confidano solo nella Provvidenza divina.
Nel complimentarmi per la mostra-percorso, che oggi s’inaugura, esprimo i miei voti augurali e quelli della Congregazione, che rappresento, affinché, per intercessione di santa Rosalia, Dio che è Padre di misericordia continui a riversare sulle nostre strade la sua benedizione e la sua pace.








